IL TEATRO

60 anni di teatro italiano

Il Toreador 1958

PUBBLICATO IN TEATRO / AVANSPETTACOLO E RIVISTA

Una celebre macchietta del 1958.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Testo:

Col costumino stretto
ci ho il vero aspetto del toreador !
Ci ho il cappelletto
ed il giacchetto
che è piccoletto e mi rimane aperto...
Che me ne importa ?
Tanto, fa caldo !
E, poi, ci ho sotto tredici gilé !...
Ci ho gli scarpini coi coi tac...
chettini piuttosto altini
Evviva gli alpini !
ma nell'arenza
Siviglia è in pena :
ci ha il "mal d'arenza" le duole qua !
Forse chissà non pioverà...
Tutta Siviglia ci ha una pastiglia
e una bottiglia
con l'acqua vegeto-mineral :
si lava gli occhi
si fa gli sciacqui :
mangia due gnocchi
ma solo due perché tre fanno mal ! ...
e porto la "muleta"
ci ho la treccetta del toreador ;
è piccoletta,
ma cresce in fretta
fra qualche oretta
ci vuole la scaletta !
È sola sola
come una figlia
senza famiglia
senza cugin
Fa un po' freschetto
ma ci ho il mantello :
solo se piove
mi porto l'ombrello !
Il toro appena sta nell'arena,
lo invito a cena
e gli offro un fior :
evviva il tor !
Evviva il lavor !
Quando a Siviglia
suona la sveglia
Carmen la figlia
la sbatte al muro
e la spacca in tre !
Linda Morena,
bruna gitana,
chi ci ha la grana
mangia caviale
con i bigné !
Quando a Siviglia
il nove luglio
cade una foglia,
c'è chi si sveglia
per il rumor
poi se la squaglia,
fa mille miglia
e a Senigallia,
viva l'Italia
viva il lavor !

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