Burattino di nome pinocchio 1971
PUBBLICATO IN MUSICA/SINGOLI E CANZONI
Compositore Originale: RASCEL
Compositore Originale: TOMMASO VITO
Autore del Testo: RASCEL
Editore Originale UNIVERSAL MUSIC PUBLISHING RICORDI S.R.L
Brano principale di "Un burattino di nome Pinocchio", un lungometraggio di animazione italiano del 1972 tratto dal romanzo Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi.
Il film è l'opera più nota del grande animatore italiano Giuliano Cenci in cui egli tentò di creare una versione del capolavoro di Collodi quanto più possibile vicino all'originale. Il film fu musicato da Renato Rascel e Vito Tommaso. Rascel fu anche la voce narrante del film.
Testo
C’era una volta un pezzo di legno,
mastro Geppetto
Eppure un grilletto, un grillo parlante.
C’erano pure un gatto e una volpe
piuttosto volponi
,con giacche e calzoni.
Un raggio di luce
,la Fata Turchina
e in un batter d’occhio era nato Pinocchio.
Sono un burattino di nome Pinocchio
mi stanco perfino a chiudere un occhio
Tutto mi è dovuto
nulla devo dare,
mi piace mangiare, dormire
e ancor di più giocare
E dopo stanco morto con le braccia dietro il capo,
Ah, mi devo riposare.
Non dico mai la verità
,non voglio obbedire papà
e faccio tutto quello che è contrario a ciò che si dovrebbe far.
Sono proprio un discolo
d’accordo ,sì
però,
posso versare lacrime per il mio papà
fino a che non guarirà
Poi la Fata apparirà
e il miracolo avverrà.
Ero un burattino di nome Pinocchio
facevo fatica a chiudere un occhio
le lacrime versate
mi hanno fatto uomo.
Invece c’è gente nel mondo che non sa ancora piangere
non sa che nella vita
l’uomo è nato per provare
la gioia ed il dolore.
E’ questa la verità
la favola finisce qua
Pinocchio lascia il regno dei balocchi
e un bambino diverrà.
E così vivrà
tra l’umanità.