Piovuto dal cielo - 1953
Anno di produzione: 1953
Regia: L. De Mitri
Soggetto: C. Zavattini
Sceneggiatura: C. Zavattini, M. Druon, R. Rascel, V. Veltroni, D. Damiani, C. Rivelli, V. Tosi, L. De Mitri
Interpreti: R. Rascel, C. Aubry, S. Pistolini, M. Carotenuto, P. Carloni
Produzione: Record-Variety-Sigma-Vog
Distribuzione (Italia) Variety Film
Fotografia Václav Vích
Montaggio Maria Rosada
Musiche Gino Filippini
Scenografia Alfredo Montori
Piovuto dal cielo è un film del 1953 diretto da Leonardo De Mitri.
Trama
Renato, un ladruncolo, riesce ad appropriarsi del borsellino di Maria, contenente diecimila lire. La ragazza, che con quei soldi doveva pagare la pigione, è disperata e la sua triste condizione commuove Renato. Tra i due si stabilisce una reciproca simpatia, così, roso dal rimorso, Renato decide restituire il mal tolto. Per procurarsi il denaro, entra dalla finestra nella stanza dove il piccolo Sandro, che lo scambia per un angelo, è in castigo. Renato riesce a rubare un vassoio d'argento che vende per diecimila lire, ma mentre cerca di farle avere a Maria ne viene egli stesso derubato. Dopo altre avventure si fidanza con Maria e si mette a lavorare onestamente. Mentre lavora in un cantiere edile, le guardie vengono ad arrestarlo per il furto del vassoio. Portato nella casa dove è stato commesso il furto, il piccolo Sandro insiste sul fatto che Renato è un angelo. Invitato a ripetere il volo, Renato si decide infine a saltare e vola al di là del muro, dove l'attendono Maria e l'ex compagno Carlone. Quest'ultimo offre diecimila lire, come dono di nozze ai fidanzati, che s'allontanano saltellando ... come se volassero.
Interpreti
Renato Rascel: Renato
Cecile Aubry: Maria
Pietro Carloni: il ricco signore
Memmo Carotenuto: il ladro
Renato Lupi:
Attilio Martella:
Guy Morat:
Sandro Pistolini:
Silvana Stefanini:
Dante Bisio: