Gran varietà - 1953
Anno di produzione: 1953
Regia: D. Paolella
Soggetto e sceneggiatura: D. Falconi, O. Biancoli, M. Galdieri, C. Infascelli, V. Marinucci, D. Paolella, E. Sola, V. Talarico
Interpreti: M. Fiore, C. Croccolo, A. Sordi, N. Pepe, C. Mazzarella, V. De Sica, D. Scala, R. Rascel, L. Padovani
Produzione: Excelsa, Roma Film
Fotografia Carlo Carlini
Montaggio Dolores Tamburini
Musiche Carlo Rustichelli
Scenografia Mario Chiari
Costumi Maria De Matteis
Trucco Romolo De Martino
Si tratta di un film ad episodi, scritto da diversi sceneggiatori, tra cui Ettore Scola, già collaboratore della RAI e del settimanale il Marc'Aurelio e futuro regista.
La pellicola è girata in Ferraniacolor, un materiale al tempo da poco messo a punto negli stabilimenti della Ferrania a Ferrania (SV), dai colori ancora molto instabili, come si può ancora vedere nella visione del film.
Nell'episodio di Renato Rascel del censore si tentò con le tecniche di allora di sdoppiare l'immagine di Rascel dando l'impressione che nella stessa scena recitino due persone diverse, ma sulla pellicola come si può vedere uno dei due Rascel appare come fosse un fantasma trasparente. In seguito però la tecnica è migliorata ed è stato possibile realizzare scene in cui lo stesso attore potesse recitare personaggi diversi, come nel film Totò diabolicus.
Trama
Il film è suddiviso in 5 episodi:
Mariantonia
Una contadina, si presenta per errore su un palcoscenico, viene scambiata, dal pubblico, per una componente dello spettacolo, riesce a improvvisare una scenetta e viena acclamata ripetutamente. L'impresario dopo le prime perplessità la trasforma in una diva del Varietà.
Cuttica
Un attore imitatore specializzato in caricature di militari scansafatiche e pavidi, diventa suo malgrado un eroe di guerra.
Il fine dicitore
Declino di un attore di café chantant, vanesio e vendicativo, a causa del suo repertorio ormai datato.
Fregoli
Un attore, veloce trasformista, riesce ad allontanare i corteggiatori dalla donna di cui è innamorato fingendosi vari personaggi.
Il censore
Un addetto alla censura fa tagliare consistenti parti di spettacoli non conformi alle idee politiche del periodo fascista, riciclandosi poi nello stesso ruolo anche nel dopoguerra.
Interpreti
Renato Rascel: Leo
Tina De Mola: Lea
Kiki Urbani: pupa
Peppino De Martino: Frankie Zucchero d'orzo
Corrado Lojacono: Mike
Mimmo Craig: il gangster Tony
Pino Ferrara: il gangster Billy
Rudy Solinas: gangster
Sandra Mondaini: soubrettina
Ester Bistolfi: soubrettina
Giulia Pittaluga: soubrettina
Simona Gori: soubrettina
Kelly Dancers: sé stessi
The Bluebells: sé stesse
The Peters Sisters: sé stesse
Luigi Ventura: Johnny