IL TEATRO

60 anni di teatro italiano

Mio nonno si chiamava Pancho Villa 1951

PUBBLICATO IN TEATRO / AVANSPETTACOLO E RIVISTA

Una macchietta del 1951 poi riproposta nel varietà radiofonico "Tutto Rascel" nel 1961

Testo:

Un giovedì di maggio
Che non pioveva più
Mio nonno Pancho Villa
Nasceva a Cefalù
Montò sopra un ombrello
E cavalcò fin qua
Si prese un po' di Pampa
Ci fece un bel sofà.
Il Re dei pistoleros
Divenne da quel dì
E adesso che lui è morto
Mi son piazzato qui...

Mio nonno si chiamava Pancho Villa
Cantava qualche volta nella stalla
Con una pistola nel taschino del gilet.

Mio nonno si chiamava pancho Villa
Tremila ne ammazzava co' 'na palla
Ci aveva la maglietta tutta gialla
Col collo aperto e tre palline bleu marè
Cavalcava a tutte l'ore
Sul cavallo di un pittore
Poi tornava stanco morto
Fumando il narghilé...

Mio nonno si chiamava Pancho Villa
Ci aveva una cravatta di betulla
Beveva caffé freddo e camomilla
E di nemici ne ammazzava tentatré
Più forte al mondo pistoleros non ce n'è
Ma per fortuna ci son rimasto me...

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