IL TEATRO

60 anni di teatro italiano

Il gaucho appassionato 1954

PUBBLICATO IN TEATRO / AVANSPETTACOLO E RIVISTA

Una macchietta del 1954 poi riproposto nel programmaradiofonico TuttoRascel.

Vedi anche:
Televisione: Rascel La Nuit

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Testo:

Della Pampa sconfinata
Jo soy el gaucho del terror
non m'irnpuerta della muerte
della muerte non m'impuerta
ma tu hai da vede che m'impuerta della muerte
pur se tiengo il raffreddor...

La mia vecchia Carrnensuola
mi tradisce con Ramon
el nipote del cuginos del cognato del mi non.
Ma loro non sanno
che cosa mi fanno
né mai lo sapranno
che cosa mi fan...

Mi fanno un baffo
con lo stantuffo
sghignazzo e sbuffo
come un vapor,
Jo della pampas sono una lenza
ho la licenza di toreador
E quando vien la sera,
mi dico una pregaria
Se l'aria è cupa e nera
mi viene l'orticaria

Son giovane e fiero
son forte e tenace
se manca la luce
rimango allo scur.

Lo rodeva la passione
por la donna del suo cuor
ed il gaucho senza pace
si struggeva nella pece,
per il grande suo dolor.
La sua vecchia chitarrita
più non canta la cansion
la cansione della pampas
la cansion del minestron.

Il gaucho poverito
sentendosi avvilito
ci faceva male un dito ci faceva male un dito, gli doleva il corason
ci faceva male un dito ci faceva male un dito, gli doleva il corason
e diceva cora son
e diceva cora son
e la gente rispondeva
ma si compri l'orologg...
E allora il poverito donde andò - donde andò...

Montò a cavallo
col naso giallo
strappò un cancello
e lo baciò Giunto a Rapallo
Scrisse al fratello
Si lavò il collo Sì,
ma non tornò...

(Parlato) Quelli sono uomini

La mamma poveretta
È ancora lì che aspetta
E tutti i suoi parenti
Si son strappati i denti
La sposa lo attende
con ansia ribelle
Si stacca la pelle
Con gran voluttà...

Finaletto andaluso
Ma in una sera di primavera tornò
Escamiglio senza comò
Si tolse i baffi
Fece tre tuffi
Mangiò una cotica
E poi spirò.

Son giovane e fiero,
son forte e tenace
Se manca la luce
rimango all'oscur...

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